L’analisi dei dati relativi alla gestione delle risorse umane è fondamentale per ogni azienda, prima di definire gli obiettivi bisogna però capire che tipo di risultati si vuole ottenere dall’analisi.
Le ricerche infatti possono riguardare vari argomenti:
- controllo delle prestazioni
- misurazione dei salari
- recruiting
- scouting
Visto l’alto numero di variabili in gioco, bisogna impostare dei parametri di analisi specifici prima della fase di raccolta dati. La problematica principale che devono risolvere i reparti HR, riguarda proprio le enormi quantità d’informazioni che producono questo tipo di ricerche perché, per risultare davvero utili, devono essere gestite correttamente.
Dalla raccolta dati tramite strumenti di reporting all’analisi predittiva
Il mercato del lavoro evolve velocemente e le aziende italiane stanno comprendendo il reale valore del capitale umano. Ecco perché sempre più realtà hanno iniziato a raccogliere informazioni sui loro dipendenti, cercando di capire dove intervenire per migliorare l’attività aziendale.
Il reporting è un sistema ancora fondamentale nelle HR Analytics e diverse società investono molto tempo e denaro in questo tipo di attività. Tuttavia, se da un lato sono perfetti per valutare i dati aziendali, si sono rivelati inadatti alle nuove esigenze. Il limite più grande dei report sta nel poter analizzare solo i periodi di tempo già trascorsi. Nell’ottica del concetto di Industria 4.0 occorrono dati più precisi che forniscano informazione dettagliate su argomenti quali:
- valorizzazione del capitale umano
- coinvolgimento e motivazione dei dipendenti
- valutazione degli eventuali talenti
- studio dei team più propensi a lavorare in gruppo
- ricerca di gruppi di individui simili da coinvolgere in attività analoghe
I dati quantitativi non sono però più sufficienti, i report raccolti per effettuare la cosiddetta Descriptive Analysisgarantiscono vantaggi competitivi solo nel breve termine.
Per risolvere la questione si è deciso di servirsi dell’intelligenza artificiale che, tramite appositi algoritmi, è in grado di eseguire l’analisi dati delle risorse umane in maniera molto più approfondita. Per esempio può prevedere quali siano le persone su cui valga la pena investire, controllare i costi del personale, scegliere strategie e molto di più.
Per merito dei nuovi dati qualitativi raccolti, le HR Analytics entrano in una nuova dimensione: quella della cosiddetta Predictive Analysis, che utilizza tecniche di data mining e apprendimento automatico per disegnare scenari realistici e permettere di effettuare previsioni sul futuro.
People Analytics: la nuova analisi dati delle risorse umane
L’esigenza di un approccio che non si limiti più alla sola analisi descrittiva degli eventi, ma la integri con modelli matematici predittivi, premette alle HR Analytics di evolvere al concetto più moderno di People Analytics. Come già si evince già dal nome, la dimensione umana continua a essere un dato fondamentale nell’interazione tra persone.
La People Analytics non si limita ad analisi e misurazione delle strategie, ma le approfondisce e pianifica le attività della forza lavoro. In realtà è un’area molto più ampia comprende tutti gli aspetti legati alle HR, dall’acquisition alla gestione dei dipendenti.
Questo aspetto fondamentale fornisce all’azienda i mezzi per comprendere meglio le dinamiche del personale, permettendo di intervenire fin dalla fase di analisi. Per svolgere al meglio queste ricerche non bisogna trascurare la pianificazione della strategia, perché come si diceva all’inizio: prima di tutto bisogna comprendere quali risultati si vogliono ottenere.
I vantaggi per l’azienda
Volendo riepilogare i principali vantaggi di una strategia basata sulle HR Analytics:
- grazie al costante monitoraggio e all’analisi dei dati sulle risorse umane, le decisioni delle aziende diventano più consapevoli
- i tool di analisi permettono di costruire modelli predittivi, incrociando i dati raccolti con i possibili trend per avere previsioni piuttosto precise sui bisogni futuri
- l’utilizzo dei dati permette di tracciare preventivamente la figura del candidato ideale, riducendo tempi e costi delle selezioni
Data visualization e Data storytelling
Terminata la fase di raccolta dei dati, lo step successivo è renderli comprensibili pensando a come visualizzarli. La Data visualization permette di trasformare le informazioni in oggetti visivi. Che si tratti della più semplice ricerca di mercato, o dei Big Data più complessi, con gli strumenti giusti possono diventare diagrammi, curve, areogrammi ecc.
Basato sulla Data visualization, il Data storytelling è un concetto che ha preso piede recentemente. Il suo scopo è quello di dare un senso e una logica ai grafici di cui si è parlato, in modo da renderli comprensibili e fruibili grazie alla storia che i dati raccontano.
Blutec fornisce un pacchetto completo dedicato alle HR solution: dal registro delle presenze alle buste paga, fino all’automazione tramite il workflow tool. Siamo in grado di adeguare i sistemi informativi alle necessità delle singole aziende realizzando le integrazioni necessarie.
Puoi contattarci all’indirizzo commerciale@blutec.it per avere una presentazione senza impegno.