Upskilling: cos’è e come può aiutare le aziende

🗓️ 11 Dicembre 2023
upskilling | Blutec

Nel rapido evolversi del contesto odierno, l’Upskilling emerge come uno dei fattori distintivi per le aziende che mirano al successo e alla sostenibilità a lungo termine. In questo articolo, approfondiremo il concetto di Upskilling, esaminandone i vantaggi e offrendo consigli pratici su come integrarlo con successo nel Piano Formativo Aziendale.

Cos’è l’Upskilling?

L’Upskilling è molto più di una semplice iniziativa di formazione: è una strategia mirata di sviluppo delle competenze dei dipendenti. Questo processo, focalizzato sul potenziamento delle competenze esistenti o sull’acquisizione di nuove abilità, assicura che il personale sia sempre aggiornato, pronto ad affrontare le sfide e a capitalizzare sulle opportunità emergenti.

 

Differenza tra Upskilling e Reskilling

In ambito HR si rischia spesso di fare confusione tra due concetti: quello di Upskilling e quello di Reskilling. Cerchiamo di fare chiarezza su questo punto in quanto si tratta di due attività ben distinte per pratiche e obiettivi e non vanno sovrapposte.

Mentre l’Upskilling mira al potenziamento delle competenze esistenti o va ad integrarle rispetto al campo di lavoro nel quale la risorsa già opera, il Reskilling coinvolge l’acquisizione di competenze completamente nuove per rispondere a esigenze aziendali in evoluzione. Solitamente trova applicazione quando una risorsa viene spostata in un diverso reparto o quando va a ricoprire un nuovo ruolo all’interno dell’azienda.

 

Vantaggi dell’Upskilling e quando applicarlo

Possiamo delineare almeno 4 vantaggi fondamentali derivanti dall’introduzione dell’Upskilling nella strategia aziendale. Vediamoli nel dettaglio.

Maggiore Produttività: l’Upskilling non solo migliora la competenza individuale, ma si traduce anche in una maggiore efficienza e produttività complessiva del team.

Adattamento delle tecnologie emergenti: in un’era in cui le tecnologie evolvono rapidamente, l’Upskilling garantisce che i dipendenti siano competenti nell’utilizzo delle ultime soluzioni, giovando così alla competitività complessiva dell’azienda.

Miglioramento della Retention dei Talenti: investire nello sviluppo professionale dei dipendenti accresce la loro soddisfazione e fedeltà all’azienda, contribuendo a ridurre il turnover aziendale.

Risposta alle sfide di mercato: applicare l’Upskilling in periodi di cambiamento del mercato prepara il team ad affrontare sfide impreviste e a capitalizzare sulle nuove opportunità.

upskilling step | Blutec

Implementazione efficace nell’ambito del Piano Formativo Aziendale

Vediamo ora con quale processo integrare l’Upskilling nel contesto più ampio del Piano Formativo Aziendale, argomento di cui abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo.

STEP 1: Mappatura delle competenze esistenti

Condurre una mappatura approfondita delle competenze richieste per i vari ruoli, identificando così le lacune esistenti e future. Per assolvere a questa funzione, la Skill Matrix si può rivelare un’ottima alleata.

STEP 2: Definizione di obiettivi di Upskilling specifici

Una regola che vale qualsiasi sia l’attività che stiamo cercando di implementare: stabilire obiettivi chiari e misurabili che riflettano le esigenze aziendali e le tendenze di settore.

STEP 3: Selezione di corsi e programmi su misura

Scegliere corsi, workshop o programmi di formazione che si concentrino specificamente sulle competenze identificate come cruciali per il successo aziendale.

STEP 4: Coinvolgimento attivo dei dipendenti

Incentivare i dipendenti a partecipare attivamente al proprio sviluppo professionale, incoraggiandoli a identificare le proprie ambizioni di crescita e chiedendo un feedback dopo ogni attività svolta.

STEP 5: Monitoraggio continuo e adattamento

Implementare un processo di valutazione continuo per monitorare i progressi, adattando il piano di Upskilling in base alle nuove esigenze aziendali ed emergenti.

    Quando applicare l’Upskilling: il tempismo è cruciale

    Una delle domande fondamentali quando si parla di Upskilling è: quando va applicato? In quale contesto si rivela lo strumento da scegliere tra tutti quelli esistenti nel mondo HR e della formazione? Abbiamo chiesto ai nostri esperti di aiutarci in questo senso ed ecco le loro risposte.

    Fase di crescita aziendale: l’Upskilling durante le fasi di espansione assicura che il team sia allineato con le nuove esigenze operative.

    Periodi di cambio tecnologico: durante l’adozione di nuove tecnologie, l’Upskilling mantiene il team competente e in grado di massimizzare l’utilizzo delle nuove risorse.

    Anticipare trend di settore: applicare l’Upskilling quando si prevede una futura domanda di competenze specifiche nel settore.

    Risposta a sfide interne: in situazioni di sfide aziendali, l’Upskilling può essere una risposta strategica per superare ostacoli e rafforzare la produttività del team.

    In conclusione, l’Upskilling non rappresenta solo una strategia di sviluppo delle competenze, ma una pietra miliare per la creazione di una cultura aziendale resiliente e orientata alla crescita. Investire nel potenziamento del tuo team non solo migliorerà la qualità del lavoro ma contribuirà anche a plasmare un ambiente di lavoro motivato, innovativo e pronto ad affrontare le sfide future con fiducia.

     

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